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Foto del escritorACM Global Music Publishing

Dalla Sardegna alle Americhe A Tadasuni il respiro del mondo del mondo

Il duo Marino De Rosas-Denise Gueye, poi i ritmi latini di Ana Carla Maza


La chitarra di Marino De Rosas e la voce di Denise Fatma Gueye. Poi, con Ana Carla Maza, un viaggio nello spazio e ni, violoncelli- nel tempo, fino alla Cuba degli anni Cinquanta, con incursioni nelle rumbas dei Caraibi, nel tango argentino, e samba e jazz bossa nova del Brasile. Domani a Tadasuni l'ultima della tre giorni di "Isole d'Altri Mari', costola della ventiseiesima edizione di Dromos, che nel piccolo paese che si affaccia sul lago Omodeo saluta tutti alla prossima edizione.


Musica sacra e avanguardia

Al via ieri, oggi il festival pro- pone il primo appuntamento alle 18,30 nella chiesa di Santa Croce (ingresso libero, posti li- mitati) dove Ernst Reijseger (ieri in trio con Harmen Fraan- je e Mola Sylla), in scena con il Cuncordu e Tenore de Orosei, in "The Face of God", concerto con brani del repertorio sacro della tradizione sarda e musiche del violoncellista olandese. Il virtuosismo di Ernst Reij- seger e le suggestioni del canto tradizionale sardo.


C'è Dhafer Youssef

Alle 19.30 appuntamento col cinema di Werner Herzog (Ca- sa Pinna): il duo Interiors, composto da Valerio Corzani (basso elettrico, elettronica e voce) ed Erica Scherl (violino e tastiera), con il vibrafonista Pasquale Mirra, sonorizzerà dal vivo le immagini dei primi due dei tre lunghi capitoli in cui è suddiviso "Fata Morgana", film diretto dal regista te- desco nel 1971. Ultimo appun- tamento al parco comunale, a partire dalle 21,30: protagoni sta Dhafer Youssef, cantante e suonatore di oud, il liuto tipico della musica araba, che ha saputo trapiantare dai suoi ambiti tradizionali nei territori del jazz. Un artista che ha collaborato con nomi del calibro di Markus Stockhausen,


Paolo Fresu, Nguyen Lê, Nils Petter Molvaer, Bugge Wessel toft, Eivind Aarset, Zakir Hus- sain, Tigran Hamasyan, Balla- ke Sissoko, tra gli altri, ma anche di due leggende del jazz come Herbie Hancock e Wayne Shorter. Affiancato da Swaeli Mbappe al basso e Adriano Dos Santos Tenorio alle per cussioni, Dhafer Youssef pre- senta a Tadasuni la sua ultima fatica "Street of Minarets", il suo nono album, che dà il titolo al concerto.

Ballate e melodie.


Domani, dunque, il gran finale. Si comincia alle 11, con l'esibizione (durante la messa) del Coro Santu Nigola de Ortueri nella chiesa di San Nicola. Alle 19, nella piazza della chiesa di Santa Croce (ingresso libero), il duo formato dal chitarrista Marino De Rosas e dalla can- tante Denise Fatma Gueye, una delle voci più interessanti tra le ultime leve dei musicisti isolani. "Intrinada e altre storie" è il titolo del concerto, un viaggio dentro i suoni della Sardegna e del Mediterraneo, tra ballate e melodie.


II tocco sensuale

La chiusura della prima edizione di "Isole d'Altri Mari", al- le 21,30 al parco comunale, è affidata al quartetto della violoncellista, cantante e compositrice cubana Ana Carla Maza, in Sardegna per presentare il suo nuovo disco, "Caribe", pubblicato lo scorso ottobre. Mélange di jazz, musica classica e ritmi latini.


La musicistal di L'Avana si muove attraver so il son montuno cubano, tango, huayno, cumbia, reggae, bossa nova e samba, con un tocco sensuale di parole in francese e spagnolo. Sul palco, con Ana Carla Maza, Norman Peplow al pianoforte, Marc Ayza alla batteria e Luis Guerra alle percussioni.




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